Argomenti d'esame

Il lavaggio delle mani da parte dell’OSS

Il lavaggio delle mani rappresenta uno degli argomenti più richiesti durante gli esami di qualifica di Operatore Socio-Sanitario. Si tratta di una procedura che richiede solo qualche minuto ma che può risultare molto efficace a prevenire l’insorgenza di infezioni correlate a pratiche assistenziali. In questo articolo vedremo nel dettaglio quante tipologie di lavaggio delle mani esistono.

Flora batterica residente e transitoria

Le mani rappresentano la principale via di diffusione delle infezioni in ambito assistenziale. Esse ospitano due tipologie di flora batterica: quella residente e quella transitoria. La prima di solito non causa infezioni ed è difficile da eliminare completamente con un semplice lavaggio delle mani. La seconda invece può agevolmente provocare infezioni ma può essere ridotta o eliminata attraverso il lavaggio delle mani.

Lavaggio Sociale delle mani

Il lavaggio sociale delle mani è il tipo di lavaggio più frequente ed è utilizzato nella vita quotidiana per mantenere un livello igienico adeguato. In ambito sanitario viene utilizzato per prevenire la diffusione di germi comuni e l’insorgenza di malattie infettive nei vari reparti nosocomiali. Gli Operatori Socio- Sanitari eseguono generalmente il lavaggio sociale delle mani:

  • prima di indossare i guanti monouso;
  • prima e dopo l’attività lavorativa;
  •  prima e dopo il contatto con i pazienti (anche non infetti).

Norme igieniche generali per il Lavaggio Sociale delle mani

La prassi per un corretto lavaggio sociale delle mani comprende una serie di attività molto semplici:

    1. la rimozione di oggetti dalle mani come orologi, anelli e bracciali;
    2. il mantenimento delle unghie corte e senza smalto;
    3. il lavaggio con acqua corrente delle mani;
    4. l’applicazione di un semplice sapone liquido e lo sfregamento completo delle mani con particolare attenzione a coprire bene palmi, dita e polsi;
    5. Il risciacquo accurato con acqua corrente per la rimozione del sapone;
    6. l’utilizzo di salviette monouso per asciugare le mani.

Questa operazione richiede una durata media di tempo che va dai 40 ai 60 secondi.

Lavaggio Antisettico delle mani 

Il lavaggio antisettico mira a ridurre la presenza di microrganismi temporanei sulla pelle ed è eseguito in situazioni in cui è necessaria una pulizia particolarmente accurata. Questa attività viene eseguita generalmente:

  • prima di eseguire medicazioni;
  • dopo aver avuto contatti con persone o materiali potenzialmente contaminati;
  • prima e dopo procedure invasive.

Per eseguire questo tipo di lavaggio delle mani, vengono utilizzati acqua e sapone antisettico. La procedura è molto simile a quella prevista per il lavaggio sociale, ma a differenza di essa, questa si estende anche alla pulizia dell’avambraccio e ha una durata di circa 1 o 2 minuti.

Lavaggio Chirurgico delle mani

Il lavaggio chirurgico delle mani rappresenta un processo estremamente rigoroso di igiene delle mani, un passaggio fondamentale per garantire la prevenzione delle infezioni durante le procedure chirurgiche. Gli operatori sanitari lo eseguono prima di entrare in sala operatoria, con l’obiettivo principale di eliminare la flora batterica temporanea (transitoria) e ridurre in modo significativo quella presente in modo stabile (residente).

Questo tipo di lavaggio, noto anche come lavaggio preoperatorio, è finalizzato a evitare la contaminazione del campo chirurgico e a ridimensionare al massimo il rischio di infezioni post-operatorie.

Durante il lavaggio chirurgico, l’area da trattare va dalle mani al gomito. Viene utilizzato un antisettico liquido particolarmente efficace ed è richiesto l’ausilio di spazzolini monouso. L’asciugatura delle mani e degli avambracci viene effettuata mediante l’uso di pezze o tovaglioli monouso sterili. La tempistica prevista per questo tipo di lavaggio va dai 5 agli 8 minuti.

 Ricapitolando possiamo riassumere il lavaggio chirurgico attraverso le seguenti fasi:

    1. rimozione di oggetti e orologi dalle mani e dagli avambracci;
    2. lavaggio delle mani e degli avambracci con acqua calda corrente;
    3. applicazione di una soluzione antisettica chirurgica o disinfettante per le mani;
    4. sfregamento di mani e avambracci per almeno 5-8minuti;
    5. risciacquo accurato;
    6. attività di asciugatura di mani e avambracci con un asciugamano sterile o un campo sterile.

Lavaggio con soluzione alcolica

Quando non è possibile lavare le mani con acqua corrente un’alternativa può essere quella di lavare le mani con soluzione alcolica per un periodo di 20-30 secondi. Per questa operazione non è richiesto nessun risciacquo.

Link utili

Come effettuare il lavaggio sociale delle mani? – Oss Online

 

Marco Amico

Operatore Socio-Sanitario, blogger e giornalista. Ho 37 anni, una laurea in Lettere e Filosofia e la passione per la scrittura, le serie TV, le bici. Lavoro in una casa di riposo e nel tempo libero scrivo articoli d'interesse socio-sanitario.

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