Qual è la differenza tra veicolo e vettore?
È una delle domande maggiormente richieste in sede d’esame. A volte i due termini vengono utilizzati spesso come sinonimi, ma in realtà non hanno lo stesso significato.
Innanzitutto bisogna chiarire che, quando si parla di “veicolo” o di “vettore” molto probabilmente è perché stiamo studiando “Igiene” e più specificatamente le modalità di trasmissione delle malattie infettive.
Questa domanda può generare un po’ di confusione ed è per questo che ho deciso di scrivere questo articolo per chiarire una volta per tutte qual è la differenza tra veicolo e vettore.
Veicolo
Il concetto di “veicolo” si riferisce ad un oggetto inanimato contaminato che può indirettamente trasmettere una malattia infettiva. Ad esempio, un panno sporco di urine o feci può essere considerato un veicolo potenzialmente infetto. Altri esempi di veicoli possono includere cibo, acqua, aria e una vasta gamma di oggetti, come lenzuola di un letto d’ospedale, ausili sanitari e presidi. In sostanza, un veicolo è un mezzo passivo di trasmissione di agenti infettivi. L’utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI), e più specificamente di guanti monouso, in questo caso può scongiurare il rischio di esporsi a contatto diretto con la fonte d’infezione.
Vettore
Il concetto di “vettore” si riferisce a un organismo vivente che può trasportare e diffondere agenti infettivi. Un esempio chiaro è rappresentato dagli animali o da altri organismi parassiti. Ad esempio, la zanzara anopheles è un vettore noto per trasmettere la malaria. In questo caso, il vettore è attivamente coinvolto nel trasporto degli agenti patogeni da un individuo infetto a un individuo suscettibile, svolgendo un ruolo diretto nella catena di trasmissione della malattia.
In sintesi, mentre un veicolo è un oggetto inanimato che può trasportare agenti infettivi, un vettore è un organismo vivente che agisce come portatore attivo di tali agenti, contribuendo alla diffusione delle malattie infettive.
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