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Il ruolo dell’Oss nell’assistenza al paziente con disfagia

In questo articolo vediamo qual è il ruolo dell’Oss nell’assistenza al paziente con disfagia. La dispensazione e la somministrazione dei pasti è uno dei compiti fondamentali dell’Operatore Socio Sanitario. Si tratta di mansioni che rispondono ad un bisogno fisiologico dell’individuo, cioè quello di alimentarsi. È chiaro che ogni utente può presentare diverse criticità anche in questa attività quotidiana apparentemente banale. Se hai lavorato o lavori in una RSA ti sarà capitato di dover assistere un paziente con disfagia e ti sarai sicuramente reso conto di quanto sia difficile gestire questo tipo di utenti.

Che cos’è la disfagia?

Prima di entrare nel merito dell’argomento e descrivere qual è il ruolo dell’Oss nell’assistenza al paziente con disfagia, è necessario innanzitutto capire qualche cosa di più su questo tipo di disfunzione.
La disfagia è un’alterazione del processo di deglutizione che compromette il corretto movimento del bolo alimentare dalla bocca allo stomaco. La disfagia può avere origini organiche o neurologiche. A soffrirne sono soprattutto i pazienti anziani, gli utenti con disturbi neurologici o che sono stati colpiti da ictus.

Chi soffre di disfagia presenta una vera e propria difficoltà nell’assunzione dei cibi. Ciò può fortemente pregiudicare la buona alimentazione del paziente. Tra le conseguenze più nefaste della disfagia ci sono il soffocamento, la disidratazione e la malnutrizione. In alcuni casi il paziente può manifestare polmonite ab ingestis, una particolare condizione clinica che si verifica quando residui di cibo vanno a finire nell’albero bronchiale.
Ed è qui che entra in gioco l’importante ruolo dell’Oss che, grazie alle sue competenze, deve essere in grado di fornire assistenza durante la somministrazione dei pasti.

Il ruolo dell’Oss

dispensazione dei pasti

Entriamo finalmente nell’argomento e proviamo a capire qual è il ruolo dell’Oss nell’assistenza al paziente con disfagia. L’Operatore Socio-Sanitario, come si è detto in più occasioni, è chiamato a soddisfare i bisogni primari della persona, cioè quelli posti alla base della piramide di Maslow. Tra questi c’è sicuramente il bisogno di alimentazione. È compito dell’Oss la dispensazione e la somministrazione dei pasti. Nel paziente con disfagia queste attività vanno espletate con la massima attenzione per scongiurare i rischi di cui ho parlato prima.

È compito dell’Oss la verifica degli alimenti. Tendenzialmente un paziente disfagico dovrà assumere cibi semisolidi (omogeneizzati, vellutate, frullati, budini), liquidi addensanti e acqua gelificata. Questi prodotti hanno una funzione compensatrice e servono a far assimilare al paziente le sostanze nutritive essenziali all’organismo umano. Da evitare assolutamente cibi di consistenza mista (pastine, minestre).

Prima di ogni pasto dovrai far assumere al paziente una posizione corretta: seduta e comoda. Mai come in questi casi vale la regola “quando si mangia non si parla”. Motivo per cui dovrai evitare di comunicare con il paziente per evitare che soffochi. Crea invece un ambiente sereno e silenzioso. Se è il caso spegni il televisore! Evita di fare fretta alla persona che assisti. Se il paziente dovesse iniziare a tossire sospendi momentaneamente l’attività d’imbocco e riprendi solo dopo che abbia smesso. A termine di ogni pasto accertati che non vi siano residui di cibo nella bocca ed infine effettua l’igiene del cavo orale al paziente.

Ricapitoliamo

Cose da fare

  • Verifica della dieta prescritta
  • Far assumere al paziente una posizione comoda
  • Creare un ambiente sereno e silenzioso
  • Sospendere temporaneamente l’attività d’imbocco se il paziente tossisce
  • Fare attenzione che non restino residui di cibo nella bocca del paziente
  • Effettua l’igiene del cavo orale

Cose da non fare

  • Lasciare solo il paziente
  • Far assumere cibi di consistenza misti (pastine, minestre)
  • Mettere fretta al paziente
  • Comunicare con il paziente

scheda riassuntiva attività oss disfagia

 

Link utili

Spero che questo articolo sia stato di tuo gradimento. Su questo tema ho scritto anche  Il ruolo dell’Oss durante i pasti

Un altro articolo che potrebbe interessarti è invece La piramide dei bisogni di Maslow 

Marco Amico

Operatore Socio-Sanitario, blogger e giornalista. Ho 37 anni, una laurea in Lettere e Filosofia e la passione per la scrittura, le serie TV, le bici. Lavoro in una casa di riposo e nel tempo libero scrivo articoli d'interesse socio-sanitario.

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