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Lesioni da decubito: gli anziani i soggetti più colpiti. Ecco perché

A volte si manifestano come delle semplici abrasioni cutanee. Altre, invece, come delle ferite sottocutanee, ben più evidenti e profonde. Sono le lesioni da decubito, delle ferite della pelle che insorgono nei pazienti costretti, per svariati motivi, ad un lungo periodo di immobilità. In Italia sono circa 2 milioni le persone affette da questa complicanza. La maggior parte di esse sono anziani. In questo articolo proviamo a capire perché questo problema coinvolge proprio loro, gli over 65, la fascia più debole della popolazione.

Lesioni da decubito: definizione e pubblicazioni in merito

Prima di entrare nel vivo dell’argomento è necessario capire cosa intendiamo quando si parla di “lesioni da decubito”. Le lesioni da decubito, o ulcere da pressione, sono delle alterazioni cutanee che a volte si presentano come delle vere ferite più o meno profonde (a seconda dello stadio dell’evoluzione dell’ulcera). Le cause sono molteplici, ma la più comune è legata all’ immobilità della persona, costretta a letto per giorni, settimane o addirittura mesi a causa di svariati motivi, come per esempio la convalescenza post intervento chirurgico. La lunga compressione del corpo sulla superficie del materasso produce delle lesioni, note appunto come lesioni da decubito. A ciò possono aggiungersi altre concause (malnutrizioni, disidratazioni, scarsa igiene, patologie pregresse, etc.).

In merito a questo argomento ho scritto diversi articoli riguardanti l’importante ruolo dell’OSS nella gestione e, soprattutto, nella prevenzione di questa particolare e pericolosa condizione. Ecco alcune letture che potresti approfondire:

1 Alterazioni naturali della pelle

La pelle degli anziani risulta essere assai più delicata e sensibile dei soggetti più giovani. Questo avviene per questioni fisiologiche legate alla fase dell’invecchiamento, caratterizzata tra l’altro da una notevole perdita delle funzioni rigenerative delle cellule. Per questo motivo i tessuti cutanei e sottocutanei tendono a danneggiarsi con maggiore facilità.

2 L’assenza o la riduzione del movimento

Lo abbiamo già detto. La causa principale è l’immobilità. La maggior parte degli anziani presenta evidenti problemi di deambulazione e tende a rimanere per lunghe ore ferma nella stessa posizione, in sedia a rotelle o addirittura a letto. Questa condizione, con il tempo, accelera lo sviluppo delle lesioni da decubito. Pertanto, è necessario identificare i soggetti a rischio ed individuare una serie di strategie di mobilizzazione del paziente.

3 Malnutrizione e disidratazione

Le funzioni metaboliche delle persone anziane risultano assai compromesse. Alcune condizioni come l’obesità e il sovrappeso accrescono notevolmente il rischio di insorgenza di lesioni. Anche le carenze nutrizionali dovute ad un’alimentazione priva (o scarsa) di proteine, sono orientate ad indebolire i tessuti favorendo la formazione di ulcere. Si sa, gli anziani tendono a nutrirsi male, a saltare pasti semplicemente perché non percepiscono più lo stimolo della fame. Altra importante causa è la disidratazione. L’assenza di liquidi nell’organismo complica ulteriormente la situazione.

4 Scarsa igiene

Gli anziani soffrono spesso di incontinenza urinaria e fecale. Il contatto prolungato di materia biologica con la cute, specie se questa già presenta delle lesioni, facilità il processo di alterazione della pelle. Il contatto diretto e duraturo con un pannolone inzuppato di urine crea dei danni inimmaginabili. L’ideale sarebbe monitorare assiduamente il paziente anziano affinché mantenga sempre una condizione igienico-sanitaria ottimale.

5 Presenza di patologie pregresse

Le persone anziane, tendenzialmente, presentano diverse criticità cliniche correlate al processo di invecchiamento: artrosi, diabete, insufficienza respiratoria e cardiaca, etc. Queste condizioni, ovviamente, possono avere un impatto negativo nella formazione delle lesioni da decubito.

Conclusioni

Come abbiamo avuto modo di vedere, la popolazione anziana è maggiormente suscettibile allo sviluppo di lesioni da decubito per una serie di fattori, quali l’immobilità, le carenze nutrizionali, la disidratazione, la scarsa igiene, la presenza di patologie e di complicanze che fanno parte del processo stesso di invecchiamento. Per questo motivo è importante che l’OSS, insieme all’equipe sanitaria (medici, infermieri, fisioterapisti, etc.), individui delle strategie pratiche, di prevenzione e cura, in questo specifico ambito.

Marco Amico

Operatore Socio-Sanitario, blogger e giornalista. Ho 37 anni, una laurea in Lettere e Filosofia e la passione per la scrittura, le serie TV, le bici. Lavoro in una casa di riposo e nel tempo libero scrivo articoli d'interesse socio-sanitario.

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