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“Con una mascherina dobbiamo farci 4 giorni” La testimonianza shock di un’operatrice.

Qualche giorno fa ho scritto un articolo che ha riscosso un discreto numero di visualizzazioni sia perché, come sempre, ho potuto contare sul supporto indispensabile fornito dai social, sia perché il pezzo era incentrato su un tema molto attuale quale quello delle responsabilità civili e penali del datore di lavoro in merito alla fornitura dei dispositivi di protezione individuale (DPI). Se non lo hai fatto, puoi consultare integralmente l’articolo cliccando qui.

Oltre ad avere un notevole riscontro sui social, il pezzo in questione ha inevitabilmente generato diverse reazioni permettendomi così di interagire con alcuni utenti. Ciò che più mi ha colpito è stato il commento shock di Jennifer, una lettrice ed operatrice socio-sanitaria di Padova.

Ecco la sua testimonianza. 

“Buonasera, sono una Operatrice Socio-Sanitaria di Padova, lavoro in una Casa di Riposo e purtroppo siamo lasciati soli….lavoriamo senza DPI ….quando ci lasciano una mascherina, questa deve durare almeno quattro giorni … Gran parte degli ospiti di questa casa di riposo sono positivi al Covid 19 e tantissimi sono deceduti. Inizialmente i casi sospetti sono stati sottovalutati e non è stato comunicata agli operatori la positività. La mia domanda è: sono obbligata a lavorare senza i DPI ? Devo mettere in ballo la mia vita e quella della mia famiglia? grazie”.

Risposta.

Gentile collega e lettrice, sono umanamente colpito e dispiaciuto per la situazione drammatica che sta vivendo. Noi operatori siamo particolarmente esposti al contagio, ma nonostante ciò non ci tiriamo indietro e continuiamo a garantire, con coraggio e professionalità,  il nostro sopporto, utile al miglioramento della qualità della vita dei pazienti che assistiamo. Non per questo, tuttavia, possiamo accettare condizioni intollerabili come quelle da lei descritte. Indipendentemente dal periodo che stiamo attraversando, il datore di lavoro ha sempre (ed in ogni circostanza) l’obbligo di fornirle tutti i dispositivi necessari per permetterle di lavorare in piena sicurezza e senza rischi. Il consiglio che le do è quello di farlo presente, con i dovuti modi, al suo responsabile. I DPI non sono un capriccio del lavoratore, ma un onere improrogabile del datore di lavoro. Lo dice la legge. (Marco, curatore e fondatore di Oss Online.)

Marco Amico

Operatore Socio-Sanitario, blogger e giornalista. Ho 37 anni, una laurea in Lettere e Filosofia e la passione per la scrittura, le serie TV, le bici. Lavoro in una casa di riposo e nel tempo libero scrivo articoli d'interesse socio-sanitario.

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